Frac Centre Exhibit | Orleans

Microspazi è il racconto della relazione che esiste tra spazio pubblico e spazio privato: delle micro-architetture capaci di mettere in risalto il limite tra lo spazio intimo e lo spazio collettivo degli individui che la vivono.

L’interagire con questa struttura è una forma di conoscenza pura: le 14 “C” in vetro assumono significati sempre diversi nel momento in cui vengono combinate tra di loro secondo mappe prodotte dal movimento dei singoli fruitori – come in una città la percezione di ciò che ci circonda cambia continuamente. Attraversare l’istallazione rappresenta quindi una condizione autonoma dell'essere nella città e i microspazi rivelano il potenziale di un’architettura fluida, attraversabile e reversibile.

Una questione fondamentale in architettura riguarda l’importanza del sistema di relazioni che possono interessare uno spazio mentale piuttosto che quello costruito. Se la città è unica e fissa per ognuno di noi come il più intimo di tutti gli oggetti, sono i limiti che gli danno forma, i punti di passaggio tra stati diversi, a variare continuamente. 

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Microspazi is the show of the relationship that exists between public and private space: micro-architectures able to highlight the thin edge between the intimate and the collective space of the individuals that inhabit it.

The interaction with this structure is a form of sheer knowledge: the 14 C-shaped glass panes take on continuously different meanings, as it is the roaming of the viewers what combines them in a unique frame – likewise the image of a city that surrounds us and ceaselessly changes. Visiting the exhibition represents therefore the autonomous condition of being in the city, and the micro-spaces reveal the potentiality of an architecture that is fluid, crossable and reversible.

A crucial question in architecture deals with the system of relationships that can affect a mental space rather than the physical one. If the city is unique and stable for each of us as the most intimate of every object, the limits that shapes it, as crossing points between different states, are what is continuously changing.