Hydrobiological laboratories Tor Vergata | Roma

Medaglia d'Oro all'architettura italiana 2006

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L’edificio fa parte di un sistema puntiforme di case rurali adibite a dipartimenti e laboratori all’interno della stazione idrobiologia dell’Università di Roma Tor Vergata. L’architettura entra in un processo di scambio con il contesto che la circonda: un elemento semplice, un parallelepipedo, viene sottoposto ad una deformazione ed ai suoi possibili effetti. L’edificio a tre piani ha una distribuzione planimetrica compatta, in cui nei primi due livelli si organizzano i laboratori, e l’ultimo livello è caratterizzato dalla grande sala riunioni in aggetto sul piazzale di accesso. L’edificio si sviluppa nella fusione tra il vuoto verticale di distribuzione, il vuoto ricavato dall’inversione della pendenza del tetto e il pieno formato dagli ambienti necessari per i laboratori. Le superfici esterne sono ruvide, realizzate con un intonaco a grana grossa e, attraverso il colore, cercano di mimetizzarsi con l’insieme dei casali nelle immediate vicinanze.

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This building is a functional completion of the Hydrobiological campus of the University of Rome Tor Vergata, on the edge between countryside and the city. The building rejects mimesis, looking rather for a material relation with the given context: a simple element is thus subject to deformation and to its potential effects. The three stories building has a compact internal articulation, as the first two floors are organized into laboratories, and the last level distinguishes itself by a large conference room cantilevering over the entrance space. The building is the outcome of the combination between three elements: the distribution vertical void, the void resulting from the roof slope inversion, and the masses housing the laboratories. The exterior surfaces are rough, made of grooved finished plaster, and through their color they set up a relation with the nearby barns.