Art Platform | Suncheon

 

Il museo vuole dare una forma abitabile alla struttura della città. Lo spazio all’interno del muro, la stanza, è costituita come un vuoto che ospita la vita collettiva e struttura lo sviluppo dei nuovi edifici, che crescono attorno ad esso.

Il contenuto dell’Art Center è l’arredamento di questo spazio urbano. La pianta cerca di definire la forma del vuoto nella maniera più semplice possibile, sfruttando la geometria del cerchio – una figura priva di interruzioni e gerarchie. La genesi del progetto è quindi la conseguenza di un’architettura immaginata come spazio per la città, un ponte tra tradizione e futuro, anche perché il progetto può anche essere implementato nel tempo.

Il vuoto svolge l’unico ruolo che può essere assegnato all’architettura: offrire una specifica inerzia contro l’instabilità della vita stessa. La stanza come vuoto rappresenta e contiene la mutabilità della vita urbana, l’essenza stessa della città. L’architettura composta da frammenti tutto attorno alla stanza evoca allora l’imprevedibile complessità della vita che avverrà al suo interno. La stanza urbana manifesta quindi un principio fondamentale per la città contemporanea: accettare tanto la stabilità quanto l’instabilità che costituiscono la vita urbana.

Per questo è importante non limitare l’architettura al singolo edificio al centro del progetto, ma estendere questo significato all’intero campo di costruzioni ed eventi che avvengono attorno ad esso. Noi crediamo che la Suncheon Art Platform sia non solo un luogo di esposizione di opere d’arte ma soprattutto la porta d’ingresso ad attività culturali, un hub di vita comunitaria e un dispositivo che mette in relazione la vita urbana contemporanea con gli elementi storici e culturali della tradizione coreana.

* * *

The museum aims at giving an inhabitable form to the structure of the city. The space inside the wall, the room, is conceived as a void that accommodates the collective urban life and organizes the consecutive development of new varied buildings, which will grow around it.

The Art Center’s content is the furniture of this urban room. The plan seeks to define the form of the void in a simple manner, the circle being a continuous geometry without any hierarchy. The genesis of the project is thus the consequence of an architecture conceived as a space for the city, a bridge between tradition and the future, also inasmuch the project could be implemented in time.

The void fulfills the only role that can be ascribed to architecture: providing a specific inertia against the instability of life itself. The Room as void represents and contains the mutability of the urban life, which is the essence of the city; an architecture made by fragments all around the room evokes the unforeseeable complexity of the life that will occur in it. The Urban room is therefore a statement for the contemporary city: accepting the stable as well as the flexible character that it is made of.

It is crucial to consider architecture not only as the simple building at the center of the project but as the entire field that develops around it. Therefore we do not consider the Suncheon Art Platform only as a showcase of artworks, but also as a gateway to cultural activities, a hub of community life, and a device that interrelates the contemporary urban life with the cultural and historical trails of Korean tradition.